Indubbiamente si può fare festa, festa grande. Rimane il rammarico di non essere riusciti ad eleggere il deputato pistoiese. Leggevo proprio stamani ciò che ha dichiarato alla stampa Alessandro Capecchi: "Mi voglio togliere dei sassolini". Fa bene a togliersi i sassolini, ma ancora meglio farebbe a domandarsi, insieme a tutta la classe dirigente del PdL pistoiese, perché gli sia stato remato contro. Questo meriterebbe un esame di coscienza, non una prova di forza. Meriterebbe una seria e radicale ristrutturazione degli organi dirigenti pistoiesi, che perdono per logiche di partito il consigliere regionale, perdono per antipatie reciproche il deputato e perdono per incapacità gestionale anche il Sindaco di Ponte Buggianese. Tutte elezioni che erano - tranquillamente - alla nostra portata. Meditate gente, meditate!
non credo che l'articolo sia stato una prova di forza, ma una fotografia amarissima della realtà pistoiese. ce ne sarebbero mille da dire, ma credo sia significativa una considerazione: ad ora non sappiamo ancora cosa sarà del Gambetta Vianna, candidato della Lega, ma lui ed i suoi x tutta la campagna elettorale hanno mandato un segnale di grande forza ed entusiasmo. Sapevano tutti molto bene, gli amici della Lega, il fatto che anche in caso di ottimo successo c'era la questione del numero 2, quel tale Paolini che non si sapeva se avrebbe scelto di passare qui o nelle Marche. Lo sapevano ma hanno fatto lo stesso una campagna micidiale per il pistoiese in Parlamento...rispetto a noi sono 3 gatti, ma erano ovunque...hanno presidiato tutti i mercati della Provincia...hanno fatto passare l'idea che finalmente, tra casta e parrucconi, stava per entrare in parlamento anche un bravo uomo, uno di noi...hanno detto a tutti che era praticamente certo, anche se non lo era, ma le campagne si fanno con messaggi forti e precisi... dall'altra parte, dalla nostra parte, oltre alle solite beghe il buon Ale ha dovuto anche affrontare una questione secondo me di enorme gravità...un paio di amici che gli siedono accanto in Consiglio hanno: alcuni fatto campagna contro altri hanno sparso la voce che non c'era NESSUNA possibilità che il nostro candidato passasse...nessuna!...ed in epoca di voto utile, è stata una sciocchezza enorme...vi garantisco che conosco un bel numero di persone che hanno votato il vecchio diavolaccio Gambetta perchè era l'unico ad avere speranze... il punto è che non conta la realtà, ed i politici scafati lo sanno, conta il messaggio che passa.. e qui è stato fatto passare un messaggio tremendo da parte di chi ha spesso paura di mettersi in gioco e poi cerca di boicottare i volenterosi, con la logica per cui dove non riesco io devono fallire tutti. vedere Ale che non entra per un pugno di voti ed aver assistito ad un tale teatro da parte di colleghi di cdx è una vergogna poi non lamentiamoci se un Berti qualsiasi è sempre lì speriamo in Verdini ministro
Semmai Bonaiuti...comunque, al di là di chi sarà o meno eletto Ministro, rimane il dato politico di una campagna elettorale pistoiese assai disastrosa. Purtroppo, o per fortuna, in politica non basta la buona volontà, ci vogliono anche capacità gestionali, organizzative che Capecchi lamentava e tanta, tantissima umiltà; così come ci vuole la capacità di farsi ben volere dal prossimo che deve collaborare con te al fine di ottenere un risultato elettorale. Dal mio punto di vista troppi errori, negli ultimi anni, sono stati compiuti in AN ed infatti a tutt'oggi il partito pistoiese raccoglie - in termini di rappresentanza politica - ben poco, per non dire niente. Credo che questo dovrebbe far riflettere approfonditamente i dirigenti, con un sano e catartico esame di coscienza.
Entro l'anno AN confluirà con FI ed altre compagini minori nel PdL, quindi la rappresentanza pistoiese aumenterà di certo, ma sarà una magra consolazione per chi avrebbe già dovuto garantire tale rappresentanza e mi riferisco - ovviamente - al gruppo dirigente di AN in Pistoia.
Concludo con le stesse parole usate da Capecchi: "Chi deve capire, capirà!"
La cosa più umiliante è stata assistere il giorno dello spoglio a certi comportamenti di certi amici in particolar modo di un presunto esponente pdl (ma che in realtà dovrebbe tornarsene alla casa madre scudocrociata!), questi dall'alto (forse alto non è l'aggettivo giusto...), ha iniziato come fece un anno fà a palazzo giano (il lupo perde il pelo ma...)a criticare la campagna elettorale del pdl e dei suoi rappresentanti, dimostrando tanta bassezza (ecco questo forse è più corretto come termine descrittivo..)sia morale che politica..quando per poco pochissimo non si era riusciti nel miracolo di portare un pistoiese del centro destra a roma! A questo puffo della politica pistoiese vorrei dire che se per caso Bonaiuti diventerà Ministro della Cultura, può iniziare pure a mangiarsi il telefonino tanto amato!
Come volevasi dimostrare: Pistoia rimane anche stavolta senza rappresentanza...
Meditate dirigenti pistoiesi...meditate!
Fatevi anche un bell'esame di coscienza e magari dimettetevi, abbiamo bisogno di persone più capaci e magari anche più attente al territorio ed alle esigenze degli elettori, il che non significa seguire logiche correntizie e svolgere il compitino in consiglio comunale. Significa creare davvero una classe dirigente alternativa e per adesso avete fallito.
Nei consessi elettivi importanti Pistoia non ha neppure un rappresentante!
sicuramente è importante prendere spunto dalla prossima nascita del PDL per una riflessione di ampio respiro sul ruolo da svolgere come opposizione...non più una dirigenza viva solo nel mese di campagna elettorale, ma impegno x la costruzione di alternative valide profuso 365 giorni all'anno... dipendesse da me, farei svolgere primarie a tutti i livelli, per definire ruoli chiari e davvero operativi...c'è una cosa, x esempio, che non ho mai capito: chi decide la composizione delle liste alle comunali?
Le candidature vengono decise dai dirigenti di partito. Nel caso di AN coloro che "fanno e disfanno" sono Roberto Cipolla ed Alessandro Capecchi. Dal punto di vista dell'attività consiliare ci sarebbe da fare ancora un po' di più, ma nel complesso non ci si può lamentare; dal punto di vista della gestione del partito - invece - acqua da tutte le parti: guerre intestine, logiche correntizie, atteggiamenti supponenti ed antipatici (a proposito del perché qualcuno abbia remato contro)...insomma una classe dirigente tutta da rifondare, a dispetto dell'età, perché incapace di essere portavoce di tutti.
Diciamo che sia AN che FI a Pistoia sono messi piuttosto maluccio.
Ma qui parliamo di AN e la situazione è piuttosto drammatica, ma non solo.
Essere privi del Consigliere Regionale, del Parlamentare e non riuscire a mettersi d'accordo neppure nella scelta dei candidati Sindaci in provincia è anche piuttosto imbarazzante ed assolutamente deleterio per la nostra città.
12 commenti:
Indubbiamente si può fare festa, festa grande.
Rimane il rammarico di non essere riusciti ad eleggere il deputato pistoiese. Leggevo proprio stamani ciò che ha dichiarato alla stampa Alessandro Capecchi: "Mi voglio togliere dei sassolini". Fa bene a togliersi i sassolini, ma ancora meglio farebbe a domandarsi, insieme a tutta la classe dirigente del PdL pistoiese, perché gli sia stato remato contro. Questo meriterebbe un esame di coscienza, non una prova di forza. Meriterebbe una seria e radicale ristrutturazione degli organi dirigenti pistoiesi, che perdono per logiche di partito il consigliere regionale, perdono per antipatie reciproche il deputato e perdono per incapacità gestionale anche il Sindaco di Ponte Buggianese.
Tutte elezioni che erano - tranquillamente - alla nostra portata.
Meditate gente, meditate!
non credo che l'articolo sia stato una prova di forza, ma una fotografia amarissima della realtà pistoiese. ce ne sarebbero mille da dire, ma credo sia significativa una considerazione: ad ora non sappiamo ancora cosa sarà del Gambetta Vianna, candidato della Lega, ma lui ed i suoi x tutta la campagna elettorale hanno mandato un segnale di grande forza ed entusiasmo. Sapevano tutti molto bene, gli amici della Lega, il fatto che anche in caso di ottimo successo c'era la questione del numero 2, quel tale Paolini che non si sapeva se avrebbe scelto di passare qui o nelle Marche. Lo sapevano ma hanno fatto lo stesso una campagna micidiale per il pistoiese in Parlamento...rispetto a noi sono 3 gatti, ma erano ovunque...hanno presidiato tutti i mercati della Provincia...hanno fatto passare l'idea che finalmente, tra casta e parrucconi, stava per entrare in parlamento anche un bravo uomo, uno di noi...hanno detto a tutti che era praticamente certo, anche se non lo era, ma le campagne si fanno con messaggi forti e precisi...
dall'altra parte, dalla nostra parte, oltre alle solite beghe il buon Ale ha dovuto anche affrontare una questione secondo me di enorme gravità...un paio di amici che gli siedono accanto in Consiglio hanno:
alcuni fatto campagna contro
altri hanno sparso la voce che non c'era NESSUNA possibilità che il nostro candidato passasse...nessuna!...ed in epoca di voto utile, è stata una sciocchezza enorme...vi garantisco che conosco un bel numero di persone che hanno votato il vecchio diavolaccio Gambetta perchè era l'unico ad avere speranze...
il punto è che non conta la realtà, ed i politici scafati lo sanno, conta il messaggio che passa.. e qui è stato fatto passare un messaggio tremendo da parte di chi ha spesso paura di mettersi in gioco e poi cerca di boicottare i volenterosi, con la logica per cui dove non riesco io devono fallire tutti.
vedere Ale che non entra per un pugno di voti ed aver assistito ad un tale teatro da parte di colleghi di cdx è una vergogna
poi non lamentiamoci se un Berti qualsiasi è sempre lì
speriamo in Verdini ministro
Semmai Bonaiuti...comunque, al di là di chi sarà o meno eletto Ministro, rimane il dato politico di una campagna elettorale pistoiese assai disastrosa.
Purtroppo, o per fortuna, in politica non basta la buona volontà, ci vogliono anche capacità gestionali, organizzative che Capecchi lamentava e tanta, tantissima umiltà; così come ci vuole la capacità di farsi ben volere dal prossimo che deve collaborare con te al fine di ottenere un risultato elettorale.
Dal mio punto di vista troppi errori, negli ultimi anni, sono stati compiuti in AN ed infatti a tutt'oggi il partito pistoiese raccoglie - in termini di rappresentanza politica - ben poco, per non dire niente. Credo che questo dovrebbe far riflettere approfonditamente i dirigenti, con un sano e catartico esame di coscienza.
Entro l'anno AN confluirà con FI ed altre compagini minori nel PdL, quindi la rappresentanza pistoiese aumenterà di certo, ma sarà una magra consolazione per chi avrebbe già dovuto garantire tale rappresentanza e mi riferisco - ovviamente - al gruppo dirigente di AN in Pistoia.
Concludo con le stesse parole usate da Capecchi: "Chi deve capire, capirà!"
La cosa più umiliante è stata assistere il giorno dello spoglio a certi comportamenti di certi amici in particolar modo di un presunto esponente pdl (ma che in realtà dovrebbe tornarsene alla casa madre scudocrociata!), questi dall'alto (forse alto non è l'aggettivo giusto...), ha iniziato come fece un anno fà a palazzo giano (il lupo perde il pelo ma...)a criticare la campagna elettorale del pdl e dei suoi rappresentanti, dimostrando tanta bassezza (ecco questo forse è più corretto come termine descrittivo..)sia morale che politica..quando per poco pochissimo non si era riusciti nel miracolo di portare un pistoiese del centro destra a roma! A questo puffo della politica pistoiese vorrei dire che se per caso Bonaiuti diventerà Ministro della Cultura, può iniziare pure a mangiarsi il telefonino tanto amato!
tanti hanno studiato Bocconi...
Come volevasi dimostrare: Pistoia rimane anche stavolta senza rappresentanza...
Meditate dirigenti pistoiesi...meditate!
Fatevi anche un bell'esame di coscienza e magari dimettetevi, abbiamo bisogno di persone più capaci e magari anche più attente al territorio ed alle esigenze degli elettori, il che non significa seguire logiche correntizie e svolgere il compitino in consiglio comunale. Significa creare davvero una classe dirigente alternativa e per adesso avete fallito.
Nei consessi elettivi importanti Pistoia non ha neppure un rappresentante!
sicuramente è importante prendere spunto dalla prossima nascita del PDL per una riflessione di ampio respiro sul ruolo da svolgere come opposizione...non più una dirigenza viva solo nel mese di campagna elettorale, ma impegno x la costruzione di alternative valide profuso 365 giorni all'anno... dipendesse da me, farei svolgere primarie a tutti i livelli, per definire ruoli chiari e davvero operativi...c'è una cosa, x esempio, che non ho mai capito: chi decide la composizione delle liste alle comunali?
Le candidature vengono decise dai dirigenti di partito. Nel caso di AN coloro che "fanno e disfanno" sono Roberto Cipolla ed Alessandro Capecchi.
Dal punto di vista dell'attività consiliare ci sarebbe da fare ancora un po' di più, ma nel complesso non ci si può lamentare; dal punto di vista della gestione del partito - invece - acqua da tutte le parti: guerre intestine, logiche correntizie, atteggiamenti supponenti ed antipatici (a proposito del perché qualcuno abbia remato contro)...insomma una classe dirigente tutta da rifondare, a dispetto dell'età, perché incapace di essere portavoce di tutti.
Speriamo nel pdl...
ed in FI chi decide? Bartolomei? La Penna?
ed anche la Celesti...
gran bel capo di lavoro...
Già!
Diciamo che sia AN che FI a Pistoia sono messi piuttosto maluccio.
Ma qui parliamo di AN e la situazione è piuttosto drammatica, ma non solo.
Essere privi del Consigliere Regionale, del Parlamentare e non riuscire a mettersi d'accordo neppure nella scelta dei candidati Sindaci in provincia è anche piuttosto imbarazzante ed assolutamente deleterio per la nostra città.
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