venerdì 11 aprile 2008

FINI, PDL NON E' SOLO LISTA MA ATTO D'AMORE PER PATRIA. VINCEREMO ANCHE GRAZIE A ROMA


"Questa piazza lascia intendere che il Pdl vincerà le elezioni lunedì. E sarà Roma a garantire un'ampia maggioranza alla Camera e al Senato". Così Gianfranco Fini al comizio finale del Popolo della Libertà sotto l'Arco di Costantino conclude il suo intervento e si dice certo che "la vittoria di lunedì sera sarà determinata dalla nostra città e dal Lazio".
"Il Popolo della Libertà non è soltanto una lista - ha sottolineato Fini -, è qualche cosa di molto più impegnativo, è un atto d'amore nei confronti della nostra patria. Avremmo potuto sollevare le bandiere di An anche questa volta ed io avrei potuto candidarmi ed essere il diciassettesimo candidato premier ma ci sono momenti in cui prima di un partito viene la patria, ci sono momenti in cui i partiti devono fare un passo indietro per far fare un passo avanti alla nostra patria".
"I nemici di Roma non sono i fucili caricati a salve della Lega, ma chi l'ha governata: Veltroni e Rutelli - ha aggiunto -. Sono quelli che non hanno mosso un dito per impedire a quattro cialtroni di non permettere al Papa di parlare ll'Università".

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