mercoledì 30 aprile 2008

ROMA LIBERATA!!



Tratto da Libero di Vittorio Feltri..
Dicevamo alcuni giorni fa che l'Italia è cambiata maggiormente nell'ultimo mese che nei sessanta anni e rotti della storia repubblicana. All'improvviso gli elettori hanno voltato le spalle alla divinità a cui avevano creduto ciecamente: la sinistra. Perfino Roma, da tempo roccaforte inespugnabile dei progressisti, è stata conquistata dal Popolo della Libertà. Segno di una mutazione profonda e probabilmente ancora in atto. Da notare che a battere Rutelli è stato Alemanno, uomo coraggioso, addirittura temerario, ma non ancora considerato una star del centrodestra: eppure ha sorpassato l'avversario di vari punti e con una disinvoltura sorprendente. La sua performance del tutto inattesa (almeno nella misura indicata dalle urne) conferma la tendenza del Paese a sbarazzarsi del vecchiume di cui gli ex del partito comunista e affini sono ancora portatori, consapevoli o inconsapevoli

1 commento:

Anonimo ha detto...

La vittoria di Alemanno è prima di tutto la sua vittoria, ed è un segnale preciso che dev'essere colto, non in modo astratto ma concreto e razionale senza filosofeggiare. E' importante stabilire che gli Italiani stanno cercando di recuperare la propria identità, sia moralmente che economicamente, ed esigono, soprattutto da Alleanza Nazionale, un impegno concreto e pragmatico. E' soprattutto la periferia che chiede un gesto e son sicuro che Alemanno lo farà. La sinistra è ridotta a pezzi perchè ha perso il polso della situazione internazionale armeggiando intorno a vecchie filosofie che al mondo d'oggi non hanno più alcun significato.Il centro sinistra è stato punito perchè gli Italiani hanno riconosciuto nel suo agire, soprattutto a livello locale, il tentativo, talvolta riuscito, di costituire una fitta rete d'interessi che non erano propriamente quelli della collettività bensì delle lobbies ad esso collegate.Tutto proteso a mascherare i denti aguzzi sotto la maschera buonista del suo leader che ha cercato di recuperare provando la carta del catto-comunismo alla Beppone di Guareschiana memoria. E ha perso. Descrivere Rutelli in questa campagna per le amministrative è quasi impossibile: l'inerzia fatta persona.
Alemanno è l'uomo giusto, al momento giusto, nel posto giusto. Mi sarebbe piaciuto vedere quanto avrebbe preso AN se avesse corso per proprio conto alle politiche.