lunedì 26 aprile 2010

La nuova frontiera dell’economia Italiana : la solitudine degli anziani.

Cari amici,

oggi ospitiamo un interessante intervento di Simone Esposito, Coordinatore Regionale di Forum Italia, un'associazione libera che fa della partecipazione attiva e consapevole dei cittadini alla vita pubblica il proprio obiettivo.Penso che il tema scelto da Simone, ovvero il progetto Betania recentemente approvato dalla maggioranza del Comune di Pistoia (noi abbiamo votato contro), sia esemplificativo di come la sinistra abbia una visione distorta e confusa del concetto di comunità.Lascio comunque a voi ogni riflessione, con l'augurio di ospitare presto nuove iniziative o riflessioni.

Alessandro
 
La nuova frontiera dell’economia Italiana : la solitudine degli anziani.
 
E’ solo una questione economica, niente di più. Un investimento a breve termine, se va bene, a medio, nel peggiore dei casi. E’ il progetto che sarà realizzato a Pistoia nell’area ex Breda con il patrocinio della Regione che ha stanziato 400 mila euro e che prevede la costruzione di un condominio i cui appartamenti, le misure variano da 70 ai 74 metri quadrati, saranno concessi in comodato d’uso alle persone anziane sole o con legami di parentela indiretti, in cambio della cessione della proprietà dei beni immobili. Un grande ospizio apparentemente con tutti i confort ma sempre un ospizio. ...(continua)
Secondo questi geni tutto quello di cui ha bisogno un anziano sono 70 mq in un condominio fatto di altri anziani, con una libreria, una sala di aggregazione sociale, la palestra per la riabilitazione ed in cambio, magari a mezzo dell’opera di convincimento degli assistenti sociali, si prendono la casa dove ha sempre vissuto e dove ha tutti i suoi ricordi. Perché secondo questi geni e giusto che gli anziani stiano insieme agli anziani, lontani da una comunità che ha bisogno dei loro soldi e delle loro fragilità ma non di loro in quanto persone. Quindi non solo li relegano in un alveare di cemento armato e vetro ma vogliono farci credere che morire di malinconia davanti a un libro o languire di tristezza in una sala di aggregazione sociale lontani dalle pareti che hanno raccolto le testimonianze di tutta una vita sia la cosa giusta da fare.
No..no! assolutamente no. E’ un progetto spaventoso volto soltanto a carpire i beni di quelle persone approfittando del loro bisogno in un momento tanto delicato qual è la terza età. Persone bisognose di tutt’ altri gesti piuttosto che di essere gettate in un ghetto confortevole (forse) ma pur sempre un ghetto.
Forum Italia propone un’ altra idea che spero venga recepita dalle parti sociali e da realizzare con l’aiuto dei rappresentanti politici : formare dei gruppi di volontari che vadano a fare un po’ di compagnia alle persone anziane sole, le accompagnino a fare la spesa, delle passeggiate dialogando con loro. Magari portarli in Università facendoli partecipare alle lezioni, nelle biblioteche, alle conferenze. Insomma farli sentire vivi e non disgiunti dalla realtà. Gli anziani sono una risorsa perché costituiscono una memoria storica vivente, fatta di emozioni, non sono un investimento, giù le mani dai nostri nonni.
Per quanto lussuosi gli ospizi restano quello che sono, un luogo di non ritorno dove i poveri anziani restano sospesi in un limbo di tristezza. Se ci sono dei parenti anche indiretti bisogna incentivarli a tenere l’anziano in famiglia, facendogli sentire il calore, il rumore e le grida dei bambini.
Concludo con una testimonianza diretta. Qualche mese fa mi sono recato presso un ospizio nel livornese. Una collocazione stupenda ma pur sempre un ospizio. Trovai la persona che cercavo su di una sedia a rotelle, davanti ad un tavolo, ne osservava il piano. Quando le chiesi come stava, rispose “non si va né avanti né indietro, voglio tornare a casa mia” casa sua era stata venduta un anno prima. Pochi minuti ed ero attorniato dagli altri ospiti incuriositi dalla mia presenza. Mi toccavano quasi per constatare la mia reale presenza in quel posto. Facevano domande alle quali, pur con il nodo alla gola, ho risposto mentre carezzavo la mano della persona che ero andato a trovare.
Faccio appello alla sensibilità dei nostri rappresentanti affinché questo progetto venga abbandonato in favore di un altro, concedere quegli spazi abitativi a titolo gratuito a quegli anziani che dopo una vita di sacrifici si ritrovano con una pensione da fame a rubare nei supermercati per poter mangiare. Ce ne sono tanti. Licenziamo qualche super manager, qualche sovrastruttura, e sovvenzioniamo questi di progetti.







Coord. Forum Italia



Simone Esposito







3 commenti:

pt ha detto...

Vorrei commentare alcuni punti dell'intervento di Esposito.

"Secondo questi geni tutto quello di cui ha bisogno un anziano sono 70 mq in un condominio fatto di altri anziani, con una libreria, una sala di aggregazione sociale, la palestra..."
Non penso che lo scopo del progetto sia quello di soddisfare TUTTI i bisogni di queste persone ma soltanto alcuni, e forse abitare in un condominio centro con altre persone è preferibile che abitare in un terratetto sperduto nella piana o su per la montagna.

"E’ un progetto spaventoso volto soltanto a carpire i beni di quelle persone approfittando del loro bisogno..."
Non credo che nessuno venga costretto con la forza ad accettare, può continuare ad abitare da solo come succede da che mondo è mondo.

"formare dei gruppi di volontari che vadano a fare un po’ di compagnia alle persone anziane sole, le accompagnino a fare la spesa, delle passeggiate dialogando con loro"
Mi sembra che si possa fare lo stesso, un progetto non esclude l'altro.

"concedere quegli spazi abitativi a titolo gratuito a quegli anziani che dopo una vita di sacrifici si ritrovano con una pensione da fame a rubare nei supermercati per poter mangiare.."
Questa proposta la condivido in pieno.

Anonimo ha detto...

Carissimo/a pt,

Intanto grazie per il tuo intervento, sono convinto che discutere dei problemi senza per questo dividersi aiuti a risoverli.
Ritengo però tu abbia glissato su l'aspetto principe della faccenda, cioè la cessione delle proprietà o, almeno, tu lo abbia affrontato contraddicendoti: nella prima parte individui in solitudine e abbandono uno dei motivi di debolezza, soprattutto morale e psicologica, che potrebbero convincere l'anziano ad abbandonare la sua proprietà, che poi, scusami, non è detto sia un terratetto sperduto sulla montagna - non occorre abitare su di una montagna per essere soli -, dall'altra sostieni che nessuno viene costretto con la forza.
Resto a tua disposizione per qualsiasi discussione e collaborazione in merito alla questione anziani -argomento sul quale posso fornire testimonianza diretta-
Sono contento ti piaccia l'idea dei gruppi volontari e di dare quelli spazi abitativi alle persone anziane disagiate descritte nel mio intervento.
Ove t'interessasse collaborare Alessandro ha i miei recapiti.
Un saluto
Coord. Forum Italia
Simone Esposito

Simone Esposito ha detto...

Carissimo/a pt,

Intanto grazie per il tuo intervento, sono convinto che discutere dei problemi senza per questo dividersi aiuti a risoverli.
Ritengo però tu abbia glissato su l'aspetto principe della faccenda, cioè la cessione delle proprietà o, almeno, tu lo abbia affrontato contraddicendoti: nella prima parte individui in solitudine e abbandono uno dei motivi di debolezza, soprattutto morale e psicologica, che potrebbero convincere l'anziano ad abbandonare la sua proprietà, che poi, scusami, non è detto sia un terratetto sperduto sulla montagna - non occorre abitare su di una montagna per essere soli -, dall'altra sostieni che nessuno viene costretto con la forza.
Resto a tua disposizione per qualsiasi discussione e collaborazione in merito alla questione anziani -argomento sul quale posso fornire testimonianza diretta-
Sono contento ti piaccia l'idea dei gruppi volontari e di dare quegli spazi abitativi alle persone anziane disagiate descritte nel mio intervento.
Ove t'interessasse collaborare Alessandro ha i miei recapiti.
Un saluto
Coord. Forum Italia
Simone Esposito